Tetti Verdi

Si parla di verde pensile qualora si voglia realizzare un impianto vegetale su uno strato di supporto strutturale impermeabile, come ad esempio solette di calcestruzzo, solai, coperture in legno, coperture metalliche e in tutti quei casi in cui non vi sia continuità̀ ecologica tra il verde e il sottosuolo fino alla roccia madre.

Caratteristica delle coperture a verde, quindi, è quella di mantenere tutto il contenuto tecnologico e costruttivo tipico di una copertura tradizionale riproducendo, in aggiunta, le prestazioni tipiche di un suolo naturale ricoperto di vegetazione, in misura completa o in parte limitata.

Il verde pensile può essere quindi considerato uno strumento di compensazione e mitigazione degli impatti generati dall’inserimento di nuove opere nel territorio, adeguato a innescare la formazione di ecosistemi prossimo-naturali in aree densamente edificate.
Il verde pensile non è un’invenzione moderna: basti pensare ai Giardini pensili di Babilonia – una delle “sette meraviglie del mondo antico” – edificati intorno al 590 a.C. dal re Nabucodonosor II (anche se in realtà la tradizione attribuisce la loro costruzione alla regina assira Semiramide, che secondo la leggenda in essi poteva trovare rose fresche tutti i giorni nonostante il clima torrido).

Spazio Verde progetta e realizza tetti verdi che altro non sono, dunque, che sistemi di copertura che prevedono una superficie vegetale disposta lungo la copertura orizzontale superiore di edifici o ville, e che presentano una serie infinita di vantaggi:

  • Innanzitutto, un tetto verde migliora l’isolamento termico di una determinata copertura – sia in estate, sia in inverno – e aiuta a regolare l’umidità dell’aria, costituendo, pertanto, un ottimo strumento di risparmio energetico per un’abitazione;
  • In secondo luogo, un tetto verde riduce quel fenomeno noto come “isole di calore” delle città, migliorando il microclima cittadino e apportando un significativo vantaggio economico nella gestione energetica di un edificio e nella gestione globale delle aree urbane;
  • Ancora, un tetto verde può svolgere anche l’importante funzione di regolare il deflusso delle acque piovane che la progressiva cementificazione del territorio ha ridotto, con conseguenti problemi alluvionali;
  • Infine, un tetto verde è in grado di filtrare l’inquinamento urbano e di ridurre l’anidride carbonica, di favorire l’insediamento di ecosistemi animali, di ridurre la trasmissione dei rumori all’interno di un edificio nonché la velocità del vento, di aumentare la resistenza termica della copertura, di proteggere dalle onde elettromagnetiche, di proteggere il manto impermeabile e prolungarne la durata e, infine, di valorizzare un edificio migliorando, al contempo, l’estetica di un quartiere cittadino.