Tra i monti del Medio Atlante pulsa il cuore antico del Marocco, con le due città imperiali di Fès e Meknès, la città-santuario di Moulay – dove riposano le spoglie del fondatore della prima dinastia araba del Marocco – e il suggestivo sito archeologico di Volubilis, che riporta alla memoria i tempi della Roma imperiale.
Caratterizzato da cime che raggiungono i 3356 metri s.l.m, il Medio Atlante è un massiccio montuoso di 350 km di lunghezza dal fascino unico, dove sembra di essere più sulle Alpi che in Africa, dato che la neve fa la sua comparsa a partire dai 600 metri e dove d’inverno, quindi, è possibile sciare.
Il Medio Atlante è anche un territorio sinonimo di ampi spazi, di infinite distese, di magnifiche foreste di cedri che ricoprono ogni cosa.
È stato sostenuto che quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono; ebbene, è proprio in questo paesaggio magico che Spazio Verde ha progettato e realizzato il parco di un Palazzo Reale, a partire dalla piantumazione di piante resistenti all’inverno e caratteristiche del massiccio montuoso succitato, fino alla riforestazione delle zone disboscate.
Degne di un parco collocato in uno scenario da Mille e una notte sono la piscina a cascata rivestita in marmo di Bisazza, la fontana situata all’ingresso del palazzo principale rivestita in mosaico e componenti in alabastro, la fontana lungo la strada rivestita in marmo con 17 teste di leone realizzate con stampo esclusivo in cotto dell’Impruneta, il campo da tennis realizzato in resina sintetica, alcune opere di ingegneria naturalistica – fra cui le terre armate a sostegno dei pendii con massi ciclopici, l’eliporto, il rivestimento dei muri di contenimento con pietra locale, i drenaggi superficiali – i marmi e i graniti utilizzati per le pavimentazioni all’esterno degli edifici – provenienti dall’Arabia Saudita – e i percorsi pedonali all’interno della foresta, realizzati in calcestruzzo architettonico. Contribuiscono al fascino di questo mix di Oriente e Occidente gli arredi da esterno rigorosamente made in Italy.
Quanto all’irrigazione e all’illuminazione, sono stati realizzati, rispettivamente, un impianto d’irrigazione e di sub-irrigazione con stazioni di pompaggio e cisterne di accumulo ad alta automazione, e le illuminazioni scenografiche e di servizio.
A completamento dell’opera, sono stati creati corrimano nei percorsi pedonali, guard rail a lato delle strade, gazebi, pergole e una struttura di delimitazione del campo da tennis a treillage.

Il risultato? Un’oasi dove fermarsi a respirare e a osservare un filo d’erba che cresce.

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Superficie:

Localizzazione: Medio Atlante

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